Testare siti web e app mobile può generare guadagni extra piuttosto interessanti, soprattutto perché pagano anche 15 dollari per un impegno di circa 20 minuti.
Il mondo del “Websites and App Testing” è in continua evoluzione.
Il motivo del successo di questi servizi è tutto sommato semplice: in un mercato dove l’ecommerce diventa sempre più forte, avere un’interfaccia (una grafica) di immediato utilizzo e un sito o un’app senza difetti di funzionamento significa non “lasciare soldi sul tavolo”.
Un pulsante nel posto giusto, un menu chiaro ed esaustivo, un prodotto o un servizio presentato con cura significa spesso non costringere l’utente a faticosi e inutili click per arrivare a capire come acquistare, come richiedere un servizio, come modificare un ordine.
In altre parole: la differenza tra il successo e un risultato modesto (o peggio, l’insuccesso) è ormai determinata da dettagli apparentemente insignificanti (ma poi neanche tanto …).
Di conseguenza il numero di aziende che è disponibile a spendere soldi per far testare il proprio sito web o app è in costante aumento, e con questo aumenta anche l’esigenza di disporre di persone disponibili a testare siti web e app mobile.
Avevamo già parlato di Tester Work, con un accenno a Userlytics e User Testing: il mercato però è molto più ampio, come si può vedere da questa lista.
- Userlytics https://www.userlytics.com/tester/signup
- User Testing https://www.usertesting.com/get-paid-to-test
- Respondent https://www.respondent.io/respondents
- Enroll https://enrollapp.com/
- Testing Time https://www.testingtime.com/en/become-a-paid-testuser/
- TryMyUI https://www.trymyui.com/worker/signup
- Utest https://www.utest.com/
- Userzoom https://www.userzoom.com/
- Userfeel https://www.userfeel.com/tester-faq
- PlaytestCloud https://www.playtestcloud.com/
Il meccanismo è quasi sempre lo stesso, se volete partecipare in qualità di tester (e quindi essere pagato per farlo) vi basterà registrarvi e seguire le indicazioni.
Non è richiesta alcuna competenza per testare siti web e app, solo disponibilità di tempo. Per alcuni test potrebbe essere necessario avere una webcam, ma per la maggior parte basterà un computer o uno smartphone e una connessione internet.
Nel caso di PlaytestCloud, sarete pagati per testare un gioco (ditelo ai vostri figli, li farete felici!) quindi vi sarà richiesto di registrare la sessione di gioco e raccontare le vostre impressioni.
Il test può essere più orientato verso la usability – quindi si testa l’interfaccia del sito o dell’app per verificarne la chiarezza e semplicità d’uso – o verso le funzionalità, per essere certi non ci siano difetti.
I pagamenti sono davvero interessanti: PlaytestCloud paga circa 9 dollari per un test di 15 minuti; TryMyUI invece paga 10 dollari per circa 20 minuti di impegno.
Conviene ovviamente iscriversi a tutti questi servizi, in modo da avere una continuità di richieste.
Non vi iscrivete però a tutti nello stesso momento, correte il rischio di non avere poi il tempo per rispondere a tutte le richieste, e se iniziate a non rispondere verrete esclusi.
Fatevi due conti immaginando di dedicare un paio d’ore al giorno a questa attività e resterete sorpresi dei risultati economici che potreste ottenere.
E poi ci sono tutti quei siti che vi pagano per partecipare a sondaggi di qualsiasi natura, che però tratteremo in un altro articolo.
Se vi interessa il tema leggere anche il nostro articolo su Tester Work.