Aggiornato il 17 Settembre, 2023 da nonsolosoldi
Perchè parlare di Creatività in un sito che tratta opportunità per guadagnare da casa?
Semplice: perché alcune opportunità non richiederanno alcun contributo creativo da parte nostra; in altre circostanze, per guadagnare da casa servirà in modo più o meno accentuato un esercizio della Creatività per ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo.
Facciamo due esempi, prima di entrare nel vivo dell’argomento: Appen o Website Flipping. Nel caso di Appen, non è richiesta alcuna Creatività perché gli incarichi ci verranno assegnati direttamente dall’app.
Per il Website Flipping invece dovremo essere più o meno creativi: se acquistiamo un progetto già avviato e dobbiamo solo mantenerlo (come potrebbe essere un ecommerce o – perché no – un sito di dating online) sarà richiesta solo un pochino di Creatività, il minimo indispensabile; se invece stiamo proponendo un nostro progetto – per esempio un blog che tratta una qualche nicchia interessante – dovremo essere decisamente creativi, sia per identificare la nicchia che per popolarla con i contenuti adeguati.
Cos’è la Creatività
Chiarito il punto: ma cos’è la Creatività ? Cosa significa “essere creativi”? Come esprimiamo la nostra Creatività?
Intanto potremmo dire che la Creatività è il desiderio (o l’esigenza) di modificare l’ambiente intorno a noi. Un creativo si guarda intorno alla ricerca di qualcosa di migliorabile o semplicemente modificabile, ricombinando in modo diverso elementi già esistenti.
Infatti nessuno crea cose completamente nuove: ogni cosa è figlia di qualcos’altro e sarà madre di altro. Einstein non sarebbe arrivato alla Relatività se prima non ci fossero stati Euler, Rieman, lo stesso Plank e tanti altri; Alan Turing ha “inventato” l’informatica partendo dagli Insiemi di Cantor, passando dal paradosso di Russel e quindi i sistemi formali, per arrivare poi a Kurt Godel. L’Arte Astratta non sarebbe esistita se non fosse stata inventata la Fotografia, che ha rimpiazzato la Pittura come rappresentazione fedele della realtà, costringendo gli artisti a trovare nuove forme visive.
Ci sono mille esempi, sarebbe impossibile ricordarli tutti. Basti pensare però che il concetto di copyright non è comune a tutte le culture umane: ci sono Paesi dove i brevetti e i diritti d’autore non sono riconosciuti (sempre meno, purtroppo) proprio perché nessuna idea è davvero originale. Ma questo è un altro tema.
Tornando alla Creatività, la sua manifestazione più basica – comune a molte forme di vita su questo pianeta – è nell’atto di ingerire parte dell’ambiente circostante per poi elaborarlo e riprodurlo all’esterno di noi.
Detto in altre parole: mangiando prima, e poi facendo la cacca, stiamo operando una trasformazione dell’ambiente, che diventerà così una nostra creazione.
Si, lo so, detta così è terribile, ma se ci pensate bene non è sbagliato. Noi in fondo siamo l’evoluzione di un tubo, la pelle che ci ricopre diventa mucosa all’interno di noi, e la mucosa ricopre tutto l’interno del tubo. In questo tubo entra parte del mondo e riesce trasformata. Poi nel tempo abbiamo aggiunto alcune estensioni all’esterno del tubo – le braccia, le gambe, la testa, il pistolino – ma un alieno ci vedrebbe esattamente così: un tubo con dei tentacoli, dei quali uno contenente gli organi sensoriali.
La stessa cosa la fanno le altre forme di vita: il gruppo di elefanti che arriva in una verde valle con tanti alberelli li mangia e li ripropone sotto forma di un paio di centinaia di chili di cacca al giorno. La sua è una profonda trasformazione dell’ambiente: poi, dal momento che la Vita si è sviluppata in modo coerente, la Creatività dell’elefante si integra all’interno di un processo più ampio per cui diventa un beneficio per il sistema. Certo è che se l’elefante avesse prodotto una cacca tossica, si sarebbe estinto per incompatibilità.
Cosa significa “essere creativi”?
Essere Creativi chiaramente non significa semplicemente “fare tanta cacca”: a un livello più alto, significa collezionare gli elementi intorno a noi per poi ricombinarli in modi più o meno originali. Un po’ come si faceva un tempo con il Lego.
E – a parte alcuni casi eccezionali – il processo creativo non è individuale ma collettivo. Pensateci bene: quante bellissime idee vi sono venute cazzeggiando con gli amici, magari davanti a un buon vino o un paio di cannette? Il confronto con gli altri, nel processo creativo, è fondamentale: le nostre intuizioni vanno convalidate e integrate, un dettaglio che a me fa orrore potrebbe invece raccogliere il massimo entusiasmo da parte degli altri (pensate alle più recenti piattaforme social, da TikTok a BeReal, più d’uno potrebbe dire “ma a che accidente serve?” mentre milioni di altri le trovano irresistibili).
Quindi, ora che abbiamo inquadrato meglio il concetto di Creatività, vediamo dove serve e dove no.
Quando serve la Creatività per Guadagnare da Casa?
I side hustle che non richiedono Creatività sono:
- Appen
- Tester Work: testare siti web e app mobile
- Partecipare ai sondaggi
- Honeygain e simili
- Coltivare i funghi
- Condividere un hotspot longfi
- Condividere lo spazio del nostro disco
- Diventare un Pet Sitter o Pet Walker
- Guadagnare guardando pubblicità
Invece, in questi altri casi, un livello più o meno elevato di Creatività è necessario.
- Canva
- Masternode
- Vendere online le proprie Foto
- Blogger
- Assistente virtuale
- Website Flipping
- Doppiatore per audiolibri
- Home organizer
Per cui: se state pensando a quale side hustle dedicarvi, chiedetevi anche quanto siete Creativi, perché potrebbe essere un elemento discriminate non del tutto trascurabile.